V DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Secondo Luca 5,1-11

Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare».

SULLA TUA PAROLA GETTERO’ LE RETI !

S

orge il giorno sul lago di Genesareth (Tiberiade). Gesù è sulla riva e annuncia la parola di Dio. Una moltitudine di gente lo circonda e lo spinge. Sale su di una barca e si siede, come maestro, e di là istruisce la folla che lo ascolta in riva al lago. C’è sete di parola di Dio e tutti desiderano ascoltarlo. Anche in ognuno di noi c’è una sete di immortalità e di felicità, che, senza saperlo, è sete di Dio. Lui solo ha parole di vita eterna! Diceva Benedetto XVI: “In ogni persona c’è un innato bisogno di Dio e della salvezza, che solo Lui può colmare. Una sete d’infinito che può essere saziata solamente dall’acqua che Gesù offre, l’acqua viva dello Spirito”. L’acqua viva che egli ci dona è la sua Parola. Dopo aver parlato alla gente Gesù rivolge a Simone una parola imperativa. Gettare le reti! Questo comando pone a Simone davanti ad una grande prova di fede. Era assurdo tornare a pescare quando tutta la notte (momento favorevole per la pesca) non si era pescato nulla. Abbandono totale e fede sono condizioni necessarie per chi vuole essere suo discepolo! Sperare contro ogni speranza è il motto di Gesù. Simone si fida della parola di Gesù e getta le reti. La fede in Gesù non viene delusa e le reti si riempiono di pesci. Egli non aveva chiesto segni a Gesù ma li ottiene a conferma per la sua vita, intelligenza e vocazione. Dio agisce sempre così. La salvezza esige la fede, ma Dio sorregge la fede con i suoi segni. Quindi la parola proclamata si realizza! Anche noi siamo chiamati a credere che la sua parola non rimane senza effetto. Simone e gli altri vengono scelti per essere pescatori di uomini non per doti particolari, ma in quanto uomini che hanno fiducia totale in Gesù. D’ora in poi seguono il maestro per fare proprie la sua parola, la sua dottrina e il suo modo di vivere. Quest’opera riempirà la loro vita, Gesù sarà per sempre il loro centro, la loro “stella polare”. Il regno di Dio si è manifestato prima di tutto nel fatto che i peccatori sono accolti. È il tempo della salvezza e la salvezza si attua nella remissione dei peccati.

Don Marco