Parrocchia della Sacra Famiglia - Ferrara
Santuario del Cuore Immacolato di Maria
Commento al Vangelo della Domenica

Dal Vangelo di Giovanni 9,1-41
In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!».
IL CIECO VEDE GESU’: LA LUCE DELLA FEDE
I
n questo cieco non vi è ancora la fede, infatti con i farisei che lo interrogano incessantemente non si esprime da discepolo, forse per paura o forse perché ancora non ha capito il vero senso di ciò che gli è accaduto, si limita ad affermare l’evidenza di ciò che lo ha portato alla guarigione. I farisei interrogano anche i genitori, perché confermino che il figlio non fosse cieco dalla nascita. Gesù tace e lascia la libertà al cieco di esprimersi come meglio crede godendo di quella libertà che ci permette anche di sbagliare, di correggerci e di pentirci. Gesù apre gli occhi al cieco nel momento in cui chiede: «Credi tu nel Figlio dell’uomo? Risponde: Chi è, Signore, perché io creda in lui? Gli dice Gesù: è colui che parla con te. E quello: Credo, Signore!» (vedi il nostro sussidio di Quaresima: “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”, pag. 27). E noi vediamo Gesù con la nostra fede? Siamo capaci di amore o ci lasciamo travolgere dal risentimento? A volte capita che, nella nostra famiglia, al lavoro e persino in parrocchia ci siano state incomprensioni. Cosa si deve fare? Chiedo a Gesù di aprirmi gli occhi, di vedere le cose come le vede lui con animo pieno di amore. Ecco un tentativo malcelato: “Perdono, ma non dimentico”. Questa frase è cattiva ed è solo un’ipocrisia. Se non dimentichi, non perdoni! Se non apri la tua porta al fratello, sei nel buio del cuore. Sei cieco! Avere fede è dimenticare se stessi e mettersi nei panni degli altri giustificandoli come Dio fa con noi. Tante volte invece siamo noi (che andiamo a ricevere l’Eucaristia!) ad esprimere giudizi velenosi e così duri che nemmeno il più lontano da Dio riesce a tirar fuori! Crediamo di avere fede, invece siamo ciechi! Il cieco vede Gesù, cioè è uscito dalla prigione del proprio io. Domandiamoci con sincerità: in questa settimana in quali situazioni concrete ho messo in pratica la comprensione e quindi mi sono rivelato uomo o donna di pace? Insomma ho vissuto il vangelo o ne ho fatto solo un esercizio di estetica linguistica?
Don Marco
AVVISI
E’ INIZIATA LA QUARESIMA!
Per aiutarci a vivere con intensità questo tempo forte vi presento il sussidio del cammino quaresimale intitolato: “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”. Prendiamo questo titolo da un’antica formula cristiana. Le lettere che formano la parola “pesce” in greco, quando scritte in maiuscolo (ΙΧΘΥΣ), formano un acronimo con le iniziali dell’espressione in greco antico che significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”, una delle più antiche formule di fede cristiana. In chiesa sarà posto un cartellone con il simbolo paleocristiano del pesce che i primi cristiani usavano per esprimere la propria fede in Cristo. Il pesce rappresentato sul cartellone è suddiviso in cinque parti, corrispondenti alle cinque domeniche di Quaresima. Ogni domenica viene aggiunta al cartellone una lettera della parola “pesce” in greco. Saranno anche appese alle colonne della chiesa le parole chiave sulle quale declineremo il tema del silenzio: solitudine, contemplazione, purificazione, amore, comprensione reciproca. La Quaresima possa essere il tempo del silenzio per riscoprire la nostra fede in Gesù salvatore, vero uomo e vero Dio. Possiamo dire che anche per noi la Quaresima e la Pasqua sono un tempo prezioso per esplorare, per guardare avanti, oltre la soglia di questa vita e pregustare nella santa Eucaristia e in tutti i Sacramenti la gioia dell’incontro con Dio.
Scarica il sussidio per la Quaresima
(disponibile anche in chiesa)
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VIA CRUCIS: tutti i venerdì di quaresima a partire da venerdì 24 febbraio alle ore 16,45
Scarica il sussidio:
Via Crucis – ad un anno dalla guerra
S. Messa feriale: dal lunedì al venerdì alle 7,30 e alle 17,30; sabato ore 7,30 in cappellina delle suore
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Domenica 19 marzo alle 16,00 in cappella invernale
Catechesi quaresimale tenuta da don Marco
Dal titolo: “L’Eucaristia sacramento della comunione con il Signore e la Cresima sacramento che ci consacra suoi discepoli e annunciatori instancabili del Vangelo”.
L’incontro è aperto a tutta la comunità
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Giovedì 23 MARZO alle ore 21
Liturgia Penitenziale comunitaria e confessioni individuali in preparazione alla Pasqua
Siamo tutti invitati a questo momento penitenziale: bambini, giovanissimi, giovani e adulti con gli anziani. Insieme, come comunità, inginocchiamoci per chiedere perdono al Signore dei peccati commessi dalla nostra comunità e da ciascuno di noi, soprattutto chiediamo perdono quando il cuore diventa molto duro nel confronti dell’altro (usando parole o giudizi) e incapace di gesti di perdono. Anima i canti il coro Graal.
24 MARZO ORE 16:45
VIA CRUCIS DEI MISSIONARI MARTIRI
La Via Crucis si terrà nella nostra chiesa
Domenica 26 marzo
alle 11,30
Celebreremo gli anniversari dei bambini
battezzati negli ultimi 3 anni
Festa di san Giuseppe
Benedizione dei bambini e dei ragazzi
Sabato 18 marzo alle 15 e domenica 19 marzo alle 11
In occasione della festa di San Giuseppe, patrono dei papà, nella nostra parrocchia si benedicono i bambini e i ragazzi. Gesù benediceva spesso i bambini, li indicava come esempio per tutti a causa della loro innocenza e semplicità, li benediceva e li attirava a sé, come ci confermano le parole del Vangelo: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso. E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva”. I bambini e ragazzi si ritroveranno in chiesa e riceveranno la benedizione negli orari indicati.
Sono aperte le iscrizioni al doposcuola 2023/2024
Il servizio di extra-scuola è rivolto ai bambini e ragazzi che frequentano la scuola primaria. Offre spazi e tempi adeguati per l’assistenza e l’accompagnamento durante tutto l’anno scolastico. noioratoriosacrafamiglia@gmail.com
www.facebook.com/OratorioSacraFamiglia
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Piccolo Coro dei bambini
della Sacra Famiglia
Sono aperte le iscrizioni al piccolo coro della Sacra Famiglia che sarà formato da ragazzi dagli 8 al 13 anni. I bambini interessati possono iscriversi. I genitori potranno consegnare la scheda di iscrizione in segreteria.
I bambini canteranno domenica 19 marzo alla Messa delle 11,30
CERCHIAMO VOLONTARI PER IL DOPOSCUOLA DELL’ORATORIO
Il nostro doposcuola conta più di 80 iscritti. E’ una grande occasione per raccogliere i ragazzi ed aiutarli nel lavoro scolastico, ma è anche una grande opportunità di crescita umana e cristiana. Sono seguiti con tanta attenzione dalle maestre, ma sono davvero tanti. Per svolgere sempre meglio questo delicato e bellissimo servizio abbiamo bisogno di altri volontari che possano stare con i ragazzi a mensa, durante lo svolgimento dei compiti ed anche nel tempo del gioco. Ecco perché c’è bisogno di volontari. Chi desidera diventare volontario del Noi Oratorio prenda contatto con la segreteria della parrocchia lasciando il proprio nominativo e numero di telefono per essere richiamati. Tempo del servizio: martedì, giovedì o venerdì dalle 13 alle 16,30: scegli tu i giorni e il tempo che vi vuoi dedicare.

Sono aperte le iscrizioni alla Scuola d’Infanzia “Casa dei Bambini” della parrocchia Sacra Famiglia per l’anno 2023/2024.
web: casadeibambini.sacrafamiglia.fe.it
e-mail: casadeibambinife@virgilio.it
Per info e visita alla scuola: Tel. 0532.767412; casadeibambinife@virgilio.it
Metodo pedagogico utilizzato: Montessori
Chi era Maria Montessori?
Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952), è stata una pedagogista, medico e neuropsichiatra infantile nonché scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia. Il suo metodo tutt’ora è praticato in circa 60.000 scuole in tutto il mondo (Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito), al servizio dei bambini e ragazzi. La pedagogia montessoriana si basa sull’indipendenza, sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino, mirando a sviluppare il senso di responsabilità, la curiosità per la ricerca e la consapevolezza sé favorendo la rete di relazioni. La Casa dei Bambini è la scuola d’infanzia della parrocchia Sacra Famiglia aperta nel 1956, con l’arrivo in parrocchia delle suore domenicane.